Negli ultimi anni, l’attenzione verso la sicurezza dei prodotti cosmetici è cresciuta esponenzialmente. Una delle recenti modifiche più significative riguarda l’Allegato III del Regolamento Cosmetici – Reg. (CE) n. 1223/2009, che introduce nuove norme sull’etichettatura delle fragranze allergizzanti. Queste modifiche sono cruciali per garantire una maggiore trasparenza e sicurezza per i consumatori, specialmente per coloro che sono sensibili o allergici a determinate sostanze. La Commissione Europea è arrivata a stilare una lista di oltre 100 sostanze da indicare nell’INCI (International Nomenclature of Cosmetic Ingredients) che andranno indicate nell’elenco degli ingredienti presenti in etichetta.
Contesto e Importanza delle Modifiche
Il Regolamento (CE) n. 1223/2009 è stato un punto di riferimento per la regolamentazione dei prodotti cosmetici nell’Unione Europea. Tuttavia, con l’evoluzione delle conoscenze scientifiche e l’aumento delle allergie da contatto, è diventato necessario aggiornare le norme esistenti. Le fragranze, sebbene conferiscano profumi gradevoli ai prodotti, possono causare reazioni allergiche in una parte significativa della popolazione. Si stima che tra l’1% e il 9% della popolazione europea sia allergica a queste sostanze.
Le Nuove Norme sull’Etichettatura
Le modifiche apportate all’Allegato III del Regolamento Cosmetici, specificate nel Regolamento (UE) 2023/1545, richiedono che le fragranze allergizzanti siano indicate sull’etichetta dei prodotti cosmetici quando presenti in concentrazioni superiori allo 0,01% del peso nei prodotti da risciacquare e allo 0,001% nei prodotti da non risciacquare. Questo aggiornamento mira a proteggere i consumatori sensibilizzati, permettendo loro di evitare il contatto con allergeni specifici.
Impatto sulle Aziende e sui Consumatori
Per le aziende produttrici di cosmetici, queste nuove norme rappresentano una sfida ma anche un’opportunità. Da un lato, devono adeguare le etichette dei loro prodotti per conformarsi alle nuove disposizioni. Dall’altro, possono utilizzare questa trasparenza come un vantaggio competitivo, dimostrando il loro impegno verso la sicurezza e il benessere dei consumatori.
Per i consumatori, soprattutto quelli con pelle sensibile o allergie note, queste modifiche offrono una maggiore tranquillità. La possibilità di identificare facilmente la presenza di allergeni nei prodotti cosmetici consente scelte più consapevoli e sicure.
Implementazione delle Nuove Norme
L’implementazione delle nuove norme richiede un’attenta revisione delle formulazioni dei prodotti e delle etichette. Le aziende devono collaborare strettamente con i loro fornitori per ottenere informazioni dettagliate sugli ingredienti e garantire che tutte le fragranze allergizzanti siano correttamente dichiarate. Inoltre, è essenziale formare il personale sulle nuove disposizioni per assicurare una corretta applicazione delle norme.
Benefici a Lungo Termine
A lungo termine, queste modifiche contribuiranno a ridurre l’incidenza delle reazioni allergiche causate dai prodotti cosmetici. La maggiore trasparenza e la possibilità per i consumatori di evitare allergeni specifici porteranno a una fiducia crescente nei confronti dei prodotti cosmetici. Le aziende che adotteranno queste norme in modo proattivo potranno beneficiare di una reputazione migliorata e di una maggiore fedeltà dei clienti.
Il regolamento prevede che i prodotti cosmetici immessi sul mercato dopo il 31 luglio 2026 dovranno essere conformi al nuovo regolamento, mentre quelli immessi nel periodo precedente potranno ancora circolare fino al 31 luglio 2028.
Dopo tale data i prodotti non conformi dovranno essere smaltiti.